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Livelli Minimi Competenze

La programmazione delle attività curricolari del Liceo viene definita, tenuto conto delle indicazioni a livello europeo e nazionale, dai dipartimenti delle varie discipline, che fissano i parametri e i contenuti essenziali cui il singolo docente deve attenersi nella definizione del suo programma preventivo annuale: l’esposizione di prerequisiti, obiettivi e  programmi delle singole discipline è contenuta in un documento apposito che fa parte integrante del Ptof del Liceo e che è liberamente consultabile agli atti dell’istituto Inoltre, i contenuti e le metodologie proposte devono essere adattati alla situazione e alle esigenze delle specifiche classi. Tale attività di adeguamento viene realizzata nell’ambito dei Consigli di classe ed è basata in parte sull’accertamento di alcuni livelli minimi di competenza, che sono così individuati:

PRIMO BIENNIO

Competenze di carattere generale

Il 22 maggio 2018 il Consiglio europeo ha varato la Raccomandazione relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente e l’Allegato Quadro di riferimento europeo, che sostituiscono la Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 e relativo Allegato sullo stesso tema.
Il documento tiene conto da un lato delle profonde trasformazioni economiche, sociali e culturali degli ultimi anni, dall’altro della persistenza di gravi difficoltà nello sviluppo delle competenze di base dei più giovani. Emerge una crescente necessità di maggiori competenze imprenditoriali, sociali e civiche, ritenute indispensabili “per assicurare resilienza e capacità di adattarsi ai cambiamenti”.

Tali Raccomandazioni e le Indicazioni Nazionali per il Curricolo del Primo Ciclo di Istruzione 2012 fissano specifici traguardi di competenza al termine della Scuola Secondaria di 1 grado in riferimento alla competenza chiave europea della comunicazione nella madrelingua.

Questi traguardi di competenza vengono allora individuati come requisiti essenziali all’inizio del percorso di istruzione superiore. Tali competenze, maturate attraverso le più diverse esperienze didattiche, costituiranno quindi la base ed i requisiti fondamentali per uno studio proficuo di tutte le discipline.

Requisiti trasversali 

  • L’allievo si comporta in modo corretto con i docenti e i compagni; rispetta strutture e spazi.
  • Interagisce in modo adeguato alle diverse situazioni comunicative, indipendentemente dalle discipline affrontate, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri.

Ascolto e parlato

  • L’allievo ascolta testi prodotti da altri, anche trasmessi dai media, riconoscendone la fonte e individuando scopo, argomento, informazioni principali e punto di vista dell’emittente.
  • Interviene in una conversazione o in una discussione, di classe o di gruppo, con pertinenza e coerenza, rispettando tempi e turni di parola e fornendo un positivo contributo personale.
  • Riconosce il senso delle domande e risponde in modo pertinente.
  • Espone oralmente, rispettando l’ordine logico-cronologico, all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.).

Lettura

  • L’allievo comprende testi di varia natura (espositivo, narrativo) e ne individua le principali informazioni, distinguendo cause e conseguenze.
  • Si orienta nell’uso dei manuali di studio delle discipline o dei testi divulgativi nelle attività di studio personali e collaborative e ricerca, raccoglie e rielabora dati, informazioni e concetti.

Scrittura

  • L’allievo possiede le nozioni basilari dell’italiano a livello di ortografia e morfosintassi.
  • Elabora testi semplici di tipo diverso adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.

Competenze specifiche

Area linguistica

 Requisiti disciplinari: si definiscono come conoscenze, abilità e competenze essenziali per lo studio della lingua italiana e delle lingue antiche e moderne.

  • L’allievo legge a voce alta in maniera espressiva, attribuendo valore e significato alle parole lette.
  • Possiede un bagaglio lessicale sufficientemente diversificato per comprendere testi non specialistici.
  • Intuisce il significato di parole sconosciute o poco conosciute servendosi del contesto.
  • Utilizza il dizionario con una sufficiente scioltezza traendone le informazioni necessarie (ortografia, significato, uso).
  • Conosce gli elementi fondamentali della morfologia e della sintassi della lingua italiana, almeno nelle linee generali.
  • Classifica le parti del discorso variabili e invariabili con particolare attenzione alla morfologia del verbo (tempi e modi).
  • Individua gli elementi di base della frase semplice: soggetto, predicato, complemento oggetto, altri complementi (specificazione, termine, mezzo, luogo, tempo).

 Area matematica

 Per quanto riguarda la matematica gli alunni dovranno:

  • Conoscere le proprietà e la necessità degli ampliamenti degli insiemi numerici Naturali, Interi e Razionali.
  • Saper operare nei vari insiemi numerici, in particolare:
  • Conoscere e saper applicare in modo sicuro
  1. a) Le operazioni in N, Z, Q e le loro proprietà;
  2. b) L’ordine delle operazioni e l’uso delle parentesi;
  3. c) Le proprietà particolari di 0 e 1;
  4. d) Le potenze e le relative proprietà;
  5. e) La scomposizione di un numero in fattori primi;
  6. f) Il MCD e il mcm tra numeri naturali.
  • Saper applicare proporzioni e percentuali
  • Conoscere la proporzionalità diretta e inversa e saperla rappresentare nel piano cartesiano
  • Saper risolvere semplici equazioni
  • Conoscere i concetti fondamentali della geometria piana:
  1. a) classificazione e proprietà di segmenti, angoli
  2. b) classificazione proprietà di triangoli, quadrilateri e poligoni in generale,
  3. c) saper calcolare area e perimetro di figure piane.
  • Conoscere il sistema metrico decimale
  • Saper risolvere semplici problemi.

Area scientifica

 Oltre ad alcune competenze minime dell’area matematica (saper applicare proporzioni e percentuali, conoscere la proporzionalità diretta e inversa e saperla rappresentare nel piano cartesiano, conoscere il sistema metrico decimale e saper risolvere semplici problemi) gli studenti dovranno:

  • Conoscere il metodo scientifico sperimentale e avere abitudine all’osservazione; essere consapevoli che le teorie scientifiche sono in continuo sviluppo.
  • Avere consapevolezza della storicità dei fenomeni naturali
  • Avere consapevolezza dell’esistenza di linguaggi tecnici
  • Possedere i concetti di materia ed energia (consapevolezza che sulla Terra esiste un continuo flusso di energia)
  • Conoscere le basi della teoria atomica.
  • Conoscere il concetto di stato di aggregazione della materia e i cambiamenti di stato
  • Possedere il concetto di teoria cellulare.
  • Avere la consapevolezza della posizione della Terra nel sistema solare.
  • Possedere nozioni elementari di geografia fisica (distribuzione delle masse continentali ed oceaniche e delle principali catene montuose).
  • Conoscere il significato di grandezza fisica e saper eseguire misure di alcune grandezze fondamentali (volume, peso, tempo)
  • Saper utilizzare il computer, a un livello elementare, come strumento per l’elaborazione e rappresentazione dei dati.

SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO

1)  Aver acquisito un adeguato metodo di studio:

   a – saper programmare il proprio apprendimento;

   b – saper prendere appunti;

   c – saper elaborare schemi.

2)   Saper distinguere i fatti dalle opinioni.

3)  Saper articolare un discorso argomentativo e saper distinguere le diverse interpretazioni di un testo, un fatto, un pensiero, un’immagine.

4)   Possesso e padronanza linguistica tali da poter accedere ai linguaggi specifici di ogni singola materia.